Con questa canzone racconto la mia esperienza di mamma di un ragazzo autistico, mio figlio Francesco di 22 anni. Non sono cantante, nè musicista, ma mi piace cantare e questo è il modo che ho trovato per esprimere alcune delle emozioni che ho provato e tuttora provo nel vissuto quotidiano con Francesco, una bellissima anche se a volte faticosa sfida.
CHIUDI GLI OCCHI (APRI IL CUORE) Vecchie foto dal passato / neanche tanto poi remoto / qui sei tu da piccolino / eri proprio un bel bambino / con il cappellino in testa / era la tua prima festa / ridevamo tutti come matti / con i sogni ancora intatti. Hai già lo sguardo un po’ sfuggente / ma noi non vedevamo niente / Qui sei più grande /e sembri assorto / e nessuno ancora si era accorto / che guardando più lontano / te ne andavi piano piano, Te ne andavi e il perché io non capivo / ma una stretta fredda al cuore già sentivo / qui camminiamo mano nella mano / una mamma spersa – e il suo piccolo alieno. / Poi le visite, i dottori / osservazioni, questionari. / -C’è un ritardo- che eufemismo / ci son voluti anni per chiamarlo – autismo. L’accettazione è dolorosa / è la caduta rovinosa / delle speranze, di tutti i sogni / restan solo i tuoi bisogni. / Il futuro, come un muro ormai crepato / m’è crollato giù per terra / Lenta l’ho ricostruito / Ho combattuto la mia guerra / contro una sorte assai malefica / ma se non ti uccide, ti fortifica / allora, visto che non siamo morti / forse questo significa che siam forti /… ma cosa vuoi che me ne importi. E a volte quando si fa più dura / rimango chiusa tra le mie quattro mura / e solo allora nel silenzio della stanza / confesso a me stessa di sentire la mancanza …/ … delle parole che non mi hai detto mai… / di tutte quelle che non mi dirai… – Ma se chiudo gli occhi un momento / le parole tue io sento / che col cuore le ho già lette / le parole tue non dette. / Perché il cuore sa sentire / in un modo suo speciale / perché se il tuo cuore vuole / non gli servono le parole / E’ il linguaggio dell’amore / che abbiamo imparato ad usare / è così che ci capiamo a pelle / ve lo giuro, non son balle. / E se c’è chi sa capire / quello che tu non sai dire / è perché ha aperto il cuore / alla forza dell’amore… / che non potrà fallire mai…/ questo già lo so, tu già lo sai… / se chiudi gli occhi, allora lo vedrai… / quel che non capisci, capirai! / Chiudi gli occhi / apri il cuore (4 v.) Gli anni son passati / e sei cresciuto / sei diventato grande / ma sei rimasto muto / forte e bello come il sole / è proprio vero / ti mancan solo le parole / In questa foto / sei in primo piano / i tuoi occhi come sempre van lontano / ti guardo, e nel tuo sguardo mi perdo / ma questa volta voglio andare fino in fondo / con il cuore, per capire / per comprendere il tuo mondo / Di nuovo, ti guardo / e mi perdo nei tuo occhi / come Alice nel mondo degli specchi. Lì vedo solo un mare calmo / liscio come una tavola / ma sotto c’è dell’altro, come in ogni bella favola / perché quella piattezza / nasconde nel profondo / di vita una ricchezza, di emozioni tutto un mondo /…. Forse un tesoro, insabbiato nel suo fondo. – Negli occhi tuoi io vedo / almeno, così credo / una luce assai brillante / quella di un sole nascente / Il bagliore iridescente / di un arcobaleno luccicante / il riflesso sfolgorante / di una mente che non mente/ Un luccichio simile all’oro / lo sfavillio di un gran tesoro / irradia dal tuo cuore puro/ che conosce solo il vero / Un candore abbacinante / la purezza di un diamante / per sempre allo stato grezzo / una gemma senza prezzo / che non vedrai brillare mai…/ se col cuore non la guarderai…/ chiudi gli occhi / provaci, e vedrai! Chiudi gli occhi / apri il cuore (4v.) Ci vuole un bel coraggio a continuare questo viaggio / ma la vita di tutti in fondo è fatta di alti e bassi/ per quelli come noi magari son più montagne russe / eppure andiamo avanti proprio come se niente fosse/ A volte penso a ciò che credo di aver perso / forse un po’ di sonno, magari una vacanza…/ di sport, no, non ne sento la mancanza / di movimento ne facciamo già abbastanza / che certe volte, quando sei quasi allo stremo / pensi che viver questa vita sia già uno sport estremo! C’è qualcos’altro da poter desiderare… / vedere il mondo, magari, sì, viaggiare /ma se non posso, ormai ho imparato come fare / basta che chiuda gli occhi e potrai sentirmi dire / – Più in alto, su nel cielo / come un gabbiano in volo / sulla scia di un aeroplano /il mio cuore vola solo / In picchiata, e in un momento / verso il mare, in mezzo al vento / tra gli spruzzi e tra le onde / il mio cuore si nasconde / Ma anche nel profondo mare / il mio cuore sa nuotare / che l’abisso lo conosce / meglio di qualunque pesce / E poi, su un grande prato / il mio cuore, a perdifiato / corre e gioca a nascondino / con la gioia di un bambino / che non dovrà soffrire mai… / se col cuore tu lo guarderai … / chiudi gli occhi, provaci, e vedrai! Chiudi gli occhi, apri il cuore (4 v.)